http://www.giornaledibrescia.it/garda/in-fin-di-vita-dopo-un-tuffo-in-acqua-dagli-scogli-1.3103432
Sono anni che ci battiamo sull'importanza della sicurezza in acqua. Di quanto sia importante avere spiagge e specchi d'acqua sorvegliati da personale esperto, in grado di intervenire tempestivamente offrendo le appropriate cure.
Gli assistenti bagnanti sono formati per il primo soccorso e sempre più sono anche abilitati all'utilizzo del DAE, rinnoviamo l'invito a mantenervi in continuo aggiornamento e a curare la vostra forma e prepazione fisica, per essere sempre pronti a intervenire.
Purtoppo non tutti tratti di costa, sia lago o mare, sono sorvegliati e lo stesso vale per alcune tipologie di piscine che per loro conformazione non necessitano obbligatoriamente di assistenza, mi preme quindi soffermarmi sull'importanza della PREVENZIONE.
Innegabile che non si possono prevedere gli eventi infausti ma una minima preparazione può evitare conseguenze anche serie.
Imparare a nuotare non è solo una questione di "fare sport". Tutti dovrebbero saper nuotare, non per fare la traversata del lago o diventare un campione ma perchè è importante quanto camminare o meglio ancora quanto saper salvare una vita.
Saper nuotare non è un dovere o un obbligo civile, è un obbligo morale! Non servirà a ridurre gli incidenti e non sminiurà il lavoro dei tanti professionisti che ogni giorno sorvegliano le nostre vite quando ci divertiamo ma permetterà di avere una popolazione in grado di "tutelarsi".